sabato 28 dicembre 2013

"Sono sempre felice e sai perché? Perché io non mi aspetto niente da nessuno, l'attesa fa sempre male. I problemi non sono eterni e hanno sempre una soluzione. L'unica cosa che non ha soluzione è la morte.
Non permettere a nessuno di offenderti, di umiliarti. non devi assolutamente farti abbassare l'autostima. Le urla sono l'arma dei vigliacchi, di coloro che non hanno ragione. Troverai sempre persone che ti vogliono dare la colpa del loro fallimento ma ognuno avrà ciò che merita.
Goditi la vita, perché è molto breve, amala pienamente e sii sempre felice e sorridente, vivi la tua vita intensamente". (William Shakespeare)

martedì 17 gennaio 2012

Chi è il comandante Schettino?

La Costa Crociere conosceva bene il comandante della nave Concordia? Sapevano chi fosse veramente il sig. Schettino? Era stato mai valutato se in grado di mantenere sangue freddo davanti ad una eventuale tragedia? Da ex sergente della Marina Militare faccio un elogio all'ufficiale della Guardia costiera di Livorno per l'autorità manifestata nella gestione del colloquio telefonico con il comandante (?) Schettino.

venerdì 12 agosto 2011

La giovinezza: un grumo di sogni

Nell'infanzia e nella giovinezza la morte è considerata un evento lontano, che non ci appartiene. Si vive in un mondo ovattato dove anche il dolore è attutito dalla fantasia. Oggi più vado avanti negli anni e più sento l'odore della morte. Se mi volto indietro trovo troppe persone,amici e parenti, che sono volati in un'altra dimensione. Sempre più spesso faccio sogni e vedo morti che mi si avvicinano e mi parlano.
Un pensiero lo voglio dedicare a tutte quelle vite spezzatesi precocemente. E' forse Dio che ci chiama a Lui improrogabilmente all'improvviso! E se talvolta si è troppo sconsiderati sui motorini che colpa si ha quando una malattia ti uccide in pochi mesi? Dinnanzi alla morte di un giovane stringiamo la vita più fortemente, anzi ci avvinghiamo ad essa... L'adolescenza e la giovinezza sono il simbolo della speranza! Non sono sempre belle: età di conflitti, di incertezze, di inquietudini.
LA GIOVINEZZA è UN GRUMO DI SOGNI! Così indistricabili quanto sinceri...
I giovani credono che anche il più oscuro dei cieli presto si libererà di ogni nube nera e, inevitabilmente, ritornerà il sole. Un sole benevolo e caldo. Il calore dei sogni, la dolcezza della speranza stona con il gelo della morte, con l'amarezza del destino!
CARPE DIEM! Godetevi ogni attimo come se fosse l'ultimo!

giovedì 28 luglio 2011

IL MAL DI VIVERE DI UNA RAGAZZA FORTUNATA

Perche' Amy Winehouse, che aveva avuto una grande fortuna, quella di raggiungere una fama (consentita a poche ragazze) che le permetteva di guadagnare un sacco di soldi, di poter esprimere il suo talento ed essere ammirata, ha gettato la sua vita uccidendosi con l'alcol e la droga?
Perche' evidentementente non era intelligente abbastanza da rendersi conto di quante persone con talento, anche piu' grande del suo, passano inosservate per tutta la durata della loro vita, e finiscono per diventare individui normali con un sogno infranto. C'è solo da augurarsi che la prossima (o il prossimo) toccata dalla fortuna, sappia apprezzare quello che la ruota della vita le metterà davanti. Senza però l'utilizzo di alcool e droga.

sabato 28 maggio 2011

Lo scienziato e il marinaio

Uno scienziato decide di fare una gita in barca con un marinaio. Dopo un pò lo scienziato chiede al marinaio: "Lei ha mai letto La Divina Commedia di Dante?" "No... io sono un povero marinaio e nella mia vita ho dovuto sempre remare". Lo scienziato risponde: "Lei ha perduto metà della sua vita!". Dopo un po lo scienziato chiede: "Lei ha mai letto I Promessi Sposi di Manzoni?" "No... dovevo pescare per dare da mangiare ai miei figli". Lo scienziato risponde: "Lei ha perduto metà della sua vita". Passa un po di tempo, il cielo diventa nero, il mare si gonfia con onde altissime che fanno capovolgere la barca. Il marinaio, prima di cadere in acqua, domanda allo scienziato: "Lei sa nuotare?". Lo scienziato risponde: "No... ho passato la mia vita a studiare". Il marinaio risponde: "Lei ha perduto tutta la sua vita!!!".

mercoledì 18 maggio 2011

Per la lega è l'inizio della fine

I "padani" stanno finalmente capendo che la "padania" non esiste e che Bossi, Calderoli, Borghezio, Salvini ecc... sono ciarlatani pericolosi e razzisti. Non dobbiamo mai dimenticare i loro tentativi di dividere il nostro paese, le volgarità di Bossi verso la nostra bandiera e verso Roma, i cori razzisti di Salvini nei riguardi dei napoletani, il disprezzo di Borghezio (un ciccione pieno di lardo a cui nessuno ha detto mai che in Africa i bambini muoiono perchè non hanno nulla da mangiare) nei riguardi dei meridionali.

mercoledì 4 maggio 2011

Berlusconi e Bossi ancora insieme?

Quando Bossi gridava a Berlusconi "Mafioso, dicci da dove vengono i tuoi soldi", molti italiani del nord ci sono cascati e hanno votato per la Lega. Poi però è accaduto che l'uomo di Arcore con i suoi soldi ha comprato l'intero partito bossiano e insieme a Fini (che giurava "con Bossi mai più insieme, neanche per un caffè) costruirono la triade e abbiamo visto come è andata a finire. Fortunatamente Fini ha capito che stando con quei due ne avrebbe ricavato solo un danno per la sua immagine e ha pensato bene di defilarsi ("meglio soli che male accompagnati"). Quello che più preoccupa è il fatto che c'è chi crede ancora alle parole di Berlusconi e Bossi, due uomini gravamente malati, che insieme continuano a rincoglionire un intero popolo: quello italiano.

lunedì 14 febbraio 2011

La Gelmini e le radical chic

Sulla manfestazione delle donne in tutta Italia, la Gelmini ha dichiarato: "radical cich e poche (oltre un milione!)". Bisogna dare atto alla ministra che le radical cich alla manifestazione erano veramente poche. Tutte le altre erano genuine, vere, sincere e tutte d'accordo in un solo grido: fuori dai maroni il vecchio puttaniere.

domenica 13 febbraio 2011

Berlusconi e le mutande

Ormai lo hanno capito anche i bambini. Berlusconi toglie le mutande alle donne, mentre lascia in mutande tutti gli italiani.

sabato 12 febbraio 2011

Calderoli e il 17 marzo

Il leghista Calderoli ha dichiarato nel quotidiano leghista di oggi che il 17 marzo prossimo gli uffici e le scuole debbono rimanere aperti; in altre parole quel giorno tutti gli italiani dovranno lavorare. Ma a pensarci bene, il sig. Calderoli, 17 marzo a parte, quanti giorni lavora (se lavora) in un anno?

lunedì 7 febbraio 2011

Bossi e Berlusconi

"Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozza con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo".
Queste parole sono state dette da Silvio Berlusconi nel gennaio del 1995.

lunedì 13 dicembre 2010

I Siracusani e Santa Lucia

Ogni 13 dicembre i Siracusani festeggiano la loro sorella Lucia. Ma quanti Siracusani conoscono la storia di Lucia. Già il 13 dicembre dell'anno passato, durante la processione, avevo chiesto ad amici ed anche a persone sconosciute se sapessero qualcosa della vita di questa fanciulla, fatta uccidere da un prefetto romano all'inizio del quarto secolo d.C. I Siracusani, purtroppo, sanno poco o quasi niente della loro storia.Sarebbe opportuno che già a partire dalle scuole elementari ai bambini fosse raccontata la vita e i miracoli di nostra sorella Lucia.

giovedì 9 dicembre 2010

La bambina e Zaira

Mancano ormai pochi giorni a Natale e, come risaputo, in questo periodo si fanno i regali. Negli ultimi tempi c'è l'abitudine di regalare animali, in particolare cani e gatti. La storiella che sto per raccontarvi ha come protagonista proprio una cagnetta di nome Zaira. Zaira alla nascita venne data ad una coppia di genitori che ne vollero fare un regalo al proprio bambino. Purtroppo il bambino, dopo un pò, si stancò di Zaira, che venne abbandonata nelle campagne non lontano dalla città. La cagnetta cammina cammina riuscì a ritornare in città rischiando però spesso di essere investita dal mare di automobili che le passavano accanto. Fu vista da una anziana signora che viveva in solitudine. La signora raccolse Zaira e la portò nella sua abitazione, dove l'animale visse felice per un pò di tempo. Ma la vecchietta, sfortunatamente, si ammalò e dovette ricoverarsi in ospedale: Zaira fu nuovamente abbandonata e si ritrovò ancora una volta a girovagare per strada tutta sola. Fu vista da un gruppo di ragazzini che giocavano al pallone e fu portata in un canile. Qui perà Zaira passava i giorni in maniera triste quasi abbandonata in un angolo della sua gabbia. Un bel giorno un papà con la sua bambina si presentarono al canile e fu amore a prima vista tra la bambina e Zaira, che fu subito portata nella loro casa dove vivono ancora adesso felici e contenti.

domenica 31 ottobre 2010

L'immortale. Chi fu veramente Berlusconi?

In tutta la vita ebbe una debolezza per il sesso femminile che lo pose alla stessa stregua dei tanti casanova del passato. All'età di 73 anni portava un pacemaker ed era stata operato di cancro alla prostata. Di lui si diceva che aveva una immensa paura di invecchiare ma, soprattutto, di morire. Era ossessionato dalla sua immagine e dalla sua scarsa statura nonostante i tacchi delle scarpe fatte proprio per farlo sembrare più alto. Il viso liftingato, senza rughe, lo faceva apparire così diverso da evocare un narcisismo esasperato. Era fiero della sua virilità fino a quando però questa non divenne una vera e propria malattia. Il suo medico personale, l'ex sindaco della città di Catania, ebbe a dire di lui che mostrava la metà degli anni veri definendolo praticamente "immortale", in grado di avere rapporti anche con donne di molto più giovani di lui.
Roma, Dicembre 2051

domenica 10 ottobre 2010

Il "Giornale": uno strumento di potere

L'hanno capito tutti. Anche alcuni giornalisti fanno uso della tattica utilizzata da Bossi. Prima offendono, minacciano e provocano, poi qunado qualche magistrato li mette davanti alle loro responsabilità, loro fanno marcia indietro dicendo: non avete capito, ci conosciamo da tanto tempo, era tutto uno scherzo. Insomma la stessa tattica usata dal signor Bossi quando offende la bandiera italiana (la nostra, non la sua), quando chiama "porci" gli abitanti della nostra (non la sua) capitale e poi finisce che il sindaco (?) di Roma lo invita a far pace. Come? Mangiando, meglio di così. Il signor Porro, giornalista del Giornale della famiglia Berlusconi, deve sapere (e se non lo sa glielo diciamo) che il più delle volte, ovvero sempre, anche il linguaggio dei mafiosi è intriso di sorrisi. Infine forse sono in pochi a non avere capito che il Giornale dell'ex direttore (ora editoriale) Feltri, non è un vero giornale (anche se, ironicamente, questo c'è scritto in prima pagina), ma un vero e proprio strumento di potere della famiglia a cui appartiene.

giovedì 9 settembre 2010

Elisabetta Tulliani è un personaggio pubblico?

Il ministro Gelmini ha detto che Elisabetta Tulliani è un personaggio pubblico e come tale deve rispondere, in qualsiasi momento, dei suoi comportamenti. A mio parere, la Tulliani, che sarà pure un personaggio pubblico, cioè conosciuta alla massa degli italiani che leggono riviste di gossip o qualche quotidiano, non ha però ruoli pubblici, dunque a chi e perchè mai dovrebbe rispondere dei propri comportamenti (al massimo ne risponderà alla sua coscienza).
La verità, disgraziatamente, è una sola: questa signora è la donna di colui che ha sfidato il "capo dei capi" e si sa che nel nostro paese se qualcuno osa toccare il "capo dei capi", sono guai grossi.

lunedì 30 agosto 2010

Stoccolma: una città da visitare

Stoccolma è la "Venezia del Nord"? No, anche se vanta numerosi corsi d'acqua, fra una strada e l'altra. A Stoccolma mancano i palazzi patrizi e, quasi sempre, le case sono troppe lontane dai canali per potervisi rispecchiare. Mancano soprattutto le gondole, che a Venezia sono qualcosa di indispensabile nel paesaggio. Manca l'allegria dei veneziani e il loro modo di vivere la vita. Ma ciò che differenzia in maniera netta le due città è che Venezia cammina nel passato, offre tradizioni; Stoccolma vive proiettata nel futuro, offre innovazioni. Entrambe sono bellissime d'estate e d'inverno, anche se in modo diverso. A Stoccolma gli abitanti danno subito del tu, non per simpatia, ma perchè tutti danno del tu a tutti. Durante i mesi estivi, nelle lunghe serate di luce, si balla e si svolgono ovunque concerti all'aperto. Le domeniche sere si tengono spettacoli di cabaret nei numerosi teatri cittadini. A Stoccolma, come in tutta la Svezia, gli abitanti non rinunciano a bere ma meno di quanto si possa credere. Visite consigliate: sicuramente i musei che sono tantissimi.

domenica 29 agosto 2010

Sulla pelle degli anziani

Alcuni episodi accaduti in un recente passato, che hanno portato alla chiusura di alcune case di riposo per anziani, mi spingono a fare delle riflessioni. Chi fa questo genere di lavoro, dal titolare agli operatori, non sempre ha titoli sufficienti per gestire e lavorare in tale settore. Spesso si tratta di "avventurieri" attrati da facili guadagni. Chi decide di dedicare la propria vita lavorativa al servizio degli anziani dovrebbe conoscere i comportamenti da tenere nei confronti degli anziani stessi. Ovviamente non voglio fare la morale a nessuno, nè penso di fare di tutta l'erba un fascio. C'è chi lavora quotidianamente con lo spirito giusto, assistendo giorno dopo giorno, talvolta anche per anni o decenni, persone in difficoltà come gli anziani non autosufficienti, gli anziani con problematiche di natura psichiatrica, prendendosi cura di loro con amore.
Chiunque si sia trovato in una condizione di fragilità, anche temporanea, ha ben presente l'importanza di essere accudito con professionalità fin dalle prestazioni basilari, considerate elementari e quindi spesso date per scontate, talvolta perfino sottovalutate. Per tutto questo, insieme al desiderio di prendersi cura dell'anziano, sono indispensabili competenza e professionalità. Senza queste caratteristiche il lavoro con gli anziani è solo "business" sulla loro pelle.

giovedì 26 agosto 2010

Antonella Clerici: grazie di esistere

La Clerici vale 1,8 milioni l'anno. Dovremmo scandalizzarci per questa notizia? NO, di certo! Alla RAI ci sono personaggi (ad esempio Simona Ventura) che guadagnano un oceano di euro, così pure in Mediaset (vedi alla voce Bonolis). I fessi siamo noi che crediamo ancora nei personaggi che fanno televisione. Allora o si accetta senza lamentarsi dei soldi che questi signori fanno entrare nelle loro tasche, oppure si faccia come ha dichiarato un signore di quasi 60 anni (e non chiamatelo vecchio perchè si potrebbe anche offendere) che da oltre dieci anni non guarda più la televisione e così, oltre a risparmiare i soldi per il pagamento del canone televisivo, ha scoperto la passione per la buona lettura ma, soprattutto, ha riscoperto interessi affettivi e non che erano stati messi in soffitta (per la serie "Come eravamo").

mercoledì 25 agosto 2010

Le News della salute

IPERTESI GIA' A 16 ANNI (fonte: Il Messaggero, 19/5/2009)
Nel nostro paese ci sono 15 milioni di ipertesi. Che cosa è l'ipertensione? E' la pressione esercitata dal sangue, pompato con eccessiva forza nel cuore, sulla parete delle arterie che distribuiscono il sangue nell'organismo. Può essere pericolosa, perchè il cuore deve sostenere uno sforzo superiore alla normalità che, se prolungato, può portare ad un ingrossamento del cuore stesso. Quello che comunque sta cominciando a preoccupare è che, a causa della cattiva alimentazione (ad esempio l'abuso del sale nei cibi), della carenza di esercizio fisico, del peso eccessivo (obesità), del fumo delle sigarette (anche quello passivo), l'ipertensione colpisce sempre di più anche gli adolescenti. I rischi? Ictus ed infarto, che un tempo erano patologie proprie della terza età, oggi sono in notevole aumento anche tra i giovani.

IL COMPUTER FA MALE AL COLLO (fonte: Libero, 19/2/2009)
Una ricerca condotta da un'equipe di studiosi della Stellenbosch University ha stabilito che lavorare per un periodo di tempo prolungato al computer può essere causa di dolore, talora anche grave, al collo. Quali rimedi adottare? Prima cosa assumere una postura corretta, poi lavorare stando seduti su una sedia ergonomica e, quando possibile, fare pause frequenti alternate a movimenti fisici delle braccie e delle gambe. Sicuramente non risolveremo in maniera definitiva il problema, ma state pur certi che non vi lamenterete più come prima.

giovedì 19 agosto 2010

Il suicidio di un anziano

Disperato per la perdita della moglie, dopo tre mesi l'anziano marito si è ucciso sulla sua tomba sparandosi un colpo alla testa. Il fatto è accaduto in pieno ferragosto a Bolzano, ma poteva succedere ovunque, quando le città sono deserte e non c'è in giro neanche un cane che possa in qualche modo alleviare il tuo dolore. La domanda da porsi è il perchè accadono questi fatti così tragici. L'ipotesi più accreditata è che l'uomo sia stato spinto al gesto disperato dal dolore per la perdita della moglie. Ovviamente si tratta solo di ipotesi: l'evento per la sua tragicità avrebbe meritato una riflessione più approfondita. Ma si sa che l'estate è il periodo delle vacanze e non c'è alcuno che abbia voglia di stare a riflettere sul suicidio di un anziano. La mia opinione è che si tratti di una storia triste con venature di romanticismo: insomma una storia di altri tempi, quando morire sulla tomba della propria amata era considerato un gesto eroico. Nessuno però osi dire che è stato il gesto di un folle: l'uomo ha fatto quello che in quel momento il suo cuore gli ha comandato. Lasciamoli riposare in pace.

martedì 17 agosto 2010

Un libro da leggere per capire il perchè delle coincidenze

NULLA SUCCEDE PER CASO di R. H. Hopcke (Mondadori, 2009).
La lettura di questo libro potrà essere utile per ritrovare la forza di reagire a tutti coloro che sono di umore nero, a quanti pensano che tutto vada sempre storto nella loro vita, che non ci sia più nulla che possa cambiare il loro modo di vivere. Nella vita di ognuno di noi ci sono momenti in cui una serie di eventi significativi e concatenati ci possono portare ad avere dei dubbi e a far vacillare la nostra razionalità. Hopcke, attraverso i racconti di eventi realmente accaduti, illustra in modo approfondito e con un'ottica originale il senso e l'universo delle coincidenze nella vita. Seguendo un'ottica di lettura Junghiana, lo psicoanalista americano mette in luce come le coincidenze (quelle che Jung definiva "eventi sincronistici"), che spesso ci accadono nella vita, non siano dovute a mera fatalità o a puro caso, ma dipendano invece da un inconscio collettivo, che tutti gli uomini condividono e che fa sì che le persone possano entrare in sintonia al momento giusto con l'individuo giusto.
Questo accade non soltanto in positivo, quando ci sentiamo più legati agli altri, ma anche quando vorremmo per vari motivi allentare il legame con altri, emergono eventi in grado di ricordarci i legami che ci uniscono agli altri.
Il significato e la struttura, che gli eventi possiedono, fanno sì che si possa instaurare un 'evento sincronistico': da un semplice incontro casuale nasce così un evento significativo che possiede una così forte carica emotiva da indicarci la strada o di aprirci nuove prospettive di vita.
Per Jung i simboli hanno un forte potere nella vita dell'uomo, e tra di essi un archetipo è sicuarmente l'Amore che, come tutti possiamo ben immaginare, è altamente esplicativo di come semplici coincidenze possano mutare il corso della nostra vita o cambiarne la direzione, quella a noi più giusta.
Robert Hopcke, psicoanalista di formazione junghiana, ha tenuto vari corsi e seminari in diverse città degli Stati Uniti. Vive e lavora a Berkeley in California.

Libri da leggere sotto l'ombrellone

Quando hai fretta cammina lentamente di Easwaran Eknath, 1999, (TEA Ed.)
Il mondo odierno, non lo scopro io, è pieno di volgarità. L’automobilista dietro che ti rompe i timpani e ti minaccia per passarti avanti, il ragazzino che approfitta dei tuoi capelli bianchi per superarti sulla scala mobile, la ragazzina che spinge per passare avanti senza chiederti scusa, il ‘manager’ che mangia al ristorante mentre sta attaccato al telefono, il pensionato che cambia continuamente canale passando dalla rai a mediaset e viceversa, il nevrotico che ti parla sputandoti in faccia, l’amico che, dopo aver gettato lo sguardo all'orologio, senza preavviso ti saluta perché ha cose più importanti da svolgere. Insomma l’elenco è così lungo che potrebbe continuare all’infinito. Se dovessi rispondere alla domanda: quale sia quella caratteristica che – peggio che mettersi le dita nel naso quando si è seduti a tavola – finisce per qualificare o forse sarebbe meglio dire ‘squalificare’ irrimediabilmente l’essere umano, risponderei senza ombra di dubbio che il massimo segno della volgarità oggi è la fretta. Sono solo due le possibili spiegazioni della fretta: o c’è qualcosa o qualcuno che ti insegue, o viceversa se tu che stai inseguendo qualcosa o qualcuno. Sia nell’uno che nell’altro caso vuol dire che hai qualcuno che ti comanda, in altre parole non sei tu il padrone del tuo tempo. Oggi la vera ricchezza è il tempo. Non i soldi, che vanno e vengono, ma il tempo, che va e non torna indietro. Quando ero ragazzino (diciamo grosso modo nei favolosi anni ’60), il momento più bello della giornata di un individuo era quello di farsi la barba ogni mattina dal barbiere o la sera giocare a carte con gli amici. Altro che rasoio elettrico attaccato ovunque, o il televisore acceso 24 ore al giorno. Chi corre non vuole vivere. Chi vuole vivere non deve correre. La fretta di vivere non è in realtà altro che fretta di morire.

lunedì 16 agosto 2010

Attualità del pensiero di Dante Alighieri

Leggendo il canto VI del Purgatorio, ci si accorge come sia attuale ancora oggi il pensiero politico di Dante Alighieri:
(...)
"Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello! (vv.76-78)
(...)
Cerca, misera, intorno da le prode
le tue marine, e poi ti guarda in seno,
s'alcuna parte in te di pace gode". (vv.85-87)

Povera Italia, schiava di tiranni, un paese ormai diventato sede di dolore e luogo di corruzione, una nave senza guida in un mare sempre più burrascoso: tutto questo come conseguenza dell'inosservanza delle leggi (tutti fregano tutti), che sono il cardine della libera e bene ordinata convivenza umana.
Dalle città l'invettiva di Dante si estende all'intera penisola: alle regioni bagnate dal mare, ma anche alle parti continentali. Quando manca la guida sicura, non è possibile avere la pace, che è sempre la conseguenza delle buone leggi e dell'amministrazione della giustizia.

Libri da leggere sotto l'ombrellone

L'ultimo viaggio di Sindbad (Einaudi, 2003, Torino) di Erri De Luca è il libro da leggere che consiglio a chi è ancora sotto l'ombrellone a godersi le vacanze di una estate che lentamente "sta finendo" (così cantavano i Righiera). Il protagonista della storia è Sindbad, "marinaio da che mondo è mondo", capitano di un vecchia carretta del mare nelle cui stive c'è un carico di uomini, donne e bambini che hanno come meta le coste italiane o se volete il sogno della libertà. Sindbad (il nome del capitano è quello del fantastico marinaio de "Le Mille e una notte") sa di essere al suo ultimo viaggio, perchè la sua barca ormai a pezzi non potrà sopportare il viaggio di ritorno. Un storia di altri tempi, vecchia come i personaggi che la interpretano, che l'autore riesce a calare nelle vicende dei giorni nostri.

venerdì 13 agosto 2010

Un libro da leggere per conoscere l'Islam

Straniero alla mia storia. Viaggio di un figlio nelle terre dell'Islam di Taseer Aatish - Einaudi editore.
Il protagonosta di questa storia-indagine autobiografica è un giovane e brillante reporter anglo-indiano (lo stesso autore) che inizia un viaggio nel mondo dell'Islam, alla ricerca della propria identità e per dare delle risposte ai quesiti che lo hanno assillato fin da quando era bambino. Una storia commovente, scritta come un romanzo, che consente a chi la legge di farsi un'idea sulla complessità e sui tormenti di un mondo che avanza.

mercoledì 11 agosto 2010

Notizie e news del 11 agosto 2010

IL RITORNO DI MEROLA
In RAI esiste una commissione di vigilanza sui programmi. Perchè dovremmo continuare a pagare il canone Rai, quando la Rai dà da mangiare a personaggi improponibili come il signor Merola, che si definisce "fratello maggiore" di uno che non si è ancora capito se è carne o pesce? Non farebbe meglio il signor Merola a trovarsi un lavoro che sia pari al suo livello culturale?
BOSSI: ELEZIONI SUBITO
Il senatur, accompagnato dal figlio Renzo, ha assistito alla selezione di miss padania (?) ad Alassio in Liguria. Intervistato dai giornalisti ha detto che bisogna andare alle elezioni "perchè siamo in una palude" e corriamo il rischio di affogare. Poi ha anche detto che se lui fosse stato al posto di Berlusconi, avrebbe buttato Fini fuori dal PDL subito. Perchè voltare le spalle a Berlusconi per pugnalarlo alla schiena? Se non ricordo male non fu proprio Bossi a far cadere il precedente governo Berlusconi? O forse sbaglio? No, non sbaglio, Bossi ha già dato una pugnalata alla schiena di Berlusconi.
GIANCARLO TULLIANI
Non c'è alcun dubbio che Giancarlo Tulliani, fratello della compagna del Presidente della Camera Fini, sia di prepotenza entrato nel mondo del gossip e che ricorderà l'estate del 2010 come la più "calda" della sua vita.

martedì 10 agosto 2010

i ragazzi morti alla love parade

Il vescovo di Salisburgo Andreas Laun ha criticato la love parade svolta qualche tempo addietro a Duisburg, durante la quale 21 giovani sono morti e circa 500 sono rimasti feriti. La love parade viene definita dal vescovo "una ribellione contro Dio" e "un invito al peccato". Il vescovo, pur non giudicando i giovani a partecipare a questi eventi, ha affermato che Dio ha il diritto di punire chi frequenta questi posti. Spero tanto che in cielo ci sia un Dio che possa punire anche certi vescovi sapientoni che parlano senza sapere cosa stanno dicendo.

lunedì 9 agosto 2010

L'Italia è un paese che fa schifo?

L'Italia non fa schifo e non è (come dicono tanti, forse anche troppi) un paese di m... Sono certi personaggi della politica che fanno schifo: sono quelli che sputano sulla nostra bandiera, quello che saluta sempre col dito medio alzato, quelli che vogliono dividere il paese tra nord e sud. E c'è pure chi (ministro Gelmini, ma chi le suggerisce certe stronzate?) vuole dare una laurea honoris causa al ministro italiano (?) Bossi, che in tutta la sua vita avrà letto due o forse tre libri. E dei tanti giovani che si sacrificano a studiare per conseguire una laurea e dei loro genitori che si spaccano il c... per portarli avanti. Di questi che ne facciamo? Questa è la vera Italia. Non quella che sistema i figli come portaborse a Strasburgo o alla provincia di Milano a 12 mila euro mensili (vero, ministro Bossi?).

Gustave Flaubert e gli aforismi celebri

Gustave Flaubert è stato uno dei più grandi scrittori francesi dell'Ottocento.
Riporto a seguire alcuni dei suoi più celebri aforismi.
Primo
Tre cose occorrono per essere felici:
1) essere imbecille;
2) essere egoista;
3) possedere una buona salute.
se, però, perdete la prima, avete perduto tutto.

Secondo:
L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.

Terzo:
Ottimista è chi dice: "Domani è domenica"; pessimista è chi dice: "Dopodomani è lunedì".

Laurea "honoris causa" al ministro Bossi

Ho avuto la fortuna di nascere nel profondo Sud, nella città (Siracusa) che fu anticamente la più grande e la più forte, dal punto di vista militare, della Magna Grecia. I miei genitori mi hanno educato all'onestà più assoluta, mi hanno mandato a scuola dove professori esigentissimi mi hanno insegnato a leggere e a scrivere, mi hanno in un certo senso "obbligato" a conoscere gli affluenti del Po (cosa può importare ad un meridionale?), di destra e di sinistra, e se ne sbagliavo anche solo uno, erano ca... amari: il mio professore ("meridionale") di geografia ne esigeva la conoscenza (a proposito, Renzino Bossi quanti affluenti del Po, di destra e di sinistra, conosce?). Dopo anni di sacrifici e di studi ho conseguito la laurea, una laurea vera e non certo honoris causa, come quella che è stata data a Valentino Rossi (che qualcuno con coraggio chiama "il dottore")e che adesso vogliono assegnare anche al ministro Bossi. E' mai possibile che la laurea in Scienze della Comunicazione venga assegnata con una facilità così sbalorditiva a persone che con molta probabilità non hanno mai toccato un libro nella loro vita? Persone che non hanno mai fatto alcun tipo di sacrificio per poterla conseguire. Una vera vergogna, ministro Gelmini, e sinceramente non capisco (o meglio faccio finta di non capire) chi possa averLe suggerito una "minchiata" così immensa. Mi auguro che questo non succeda, ma se dovesse mi farò promotore di un comitato del "NO" alla laurea al ministro Bossi (per Valentino Rossi, purtroppo, la "minchiata" è stata fatta).

domenica 1 agosto 2010

Libri da leggere Il sogno di un uomo ridicolo

Quest'estate, tra i libri da leggere, in spiaggia o in piscina, e perchè no, anche a casa, consiglio "Il sogno di un uomo ridicolo" di Dostoevskij. Il protagonista, all'età di 46 anni,in un momento difficile della sua vita, ha un sogno (potevo non parlare di sogni?) quasi simile ad una visione notturna, che lo sottrarrà alla sua idea suicida poichè, in un viaggio onirico, accompagnato da un essere misterioso (un angelo) si ritroverà in una nuova terra di pace, una sorta di Eden, dove gli uomini vivono appagati e senza desideri e ciò permette a lui di provare nostalgia per la sua umanità sanguinolenta e bramosa di conoscenza a cui, prima di decidere di morire, era indifferente.

giovedì 29 luglio 2010

Les mystères de Paris

Séduisant, beau, mystique, peccaiminosa nostalgique, Paris est le plus aimé et visité de les villes dans le monde. Mais il ya deux Paris: la mystique de Notre-Dame et l'autre de les péchés et de les crimes. Existe la noble Paris de l'Ile Saint-Louis et la profane Paris de Place Pigalle. Mais Paris vaut toujours une visite.

mercoledì 28 luglio 2010

Huit bébés ont ètè trouvès mort

Les corps de huit bébés ont été trouvés dans un bâtiment et un jardin dans le village de Villers-au-Tertre, dans le nord de la France. Leurs parents sont toujours dans la gendarmerie locale. Les huit nouveau-nés dans le village de Villers-au-Tertre ont été découverts sur la recommandation des nouveaux propriétaires d'une maison après avoir vu quelques os dans le jardin, avait alerté la police. Les voisins ont dit l'arrestation du couple, ajoutant que la police allons également faire des recherches dans une autre maison, à un kilomètre de la première. C'est ici que la recherche se poursuit ce soir. La rue en face de la maison est fermée à la circulation automobile par la police.

I maltrattamenti agli anziani ammalati

Dopo aver visto il video della povera vecchietta presa a schiaffi in faccia, calci e pugni allo stomaco, viene un rabbia così grande che ci sarebbe da fare una sola cosa: chiudere in un manicomio criminale quella sorta di "badante" italiana, buttare le chiavi della sua cella in pieno oceano e farla marcire per l'eternità. Come è possibile che accadono queste cose? Sembrerebbero episodi da terzo mondo, eppure succedono nel nostro paese, dove gli anziani sono sempre di più. Quello degli anziani (soprattutto se malati) è un problema che merita molto attenzione da parte di tutti. In particolare debbono essere i figli ad avere la certezza delle "mani" che accudiranno i loro cari. Non affidare mai gli anziani genitori, specialmente se con patologie importanti (Alzheimer, parkinson o altro), se non si è più che sicuri delle persone che li assisteranno. L'alternativa è solo la casa di riposo con personale esperto e specializzato. Anche nelle strutture di assistenza è, comunque, sempre bene essere sempre presenti, attenti e vigilanti. Non abbandoniamo i nostri genitori nei momenti finali della loro vita.

lunedì 26 luglio 2010

La love parade di duisburg


E' stato definito il girone infernale del divertimento. Circola di tutto dall'alcool a tutti i tipi di droga, e la musica ti stordisce fino a morire. Ma la mia opinione che la love parade è una atroce bestialità o, se volete, una vera imbecillità. A che servono tali manifestazioni. Ci sono mille modi migliori per divertirsi, stare tutti insieme in compagnia senza arrivare a queste estremità. Evitiamo di mandare i nostri figli a morire per manifestazioni inutili e senza senso.

Che fortuna: Iva Zanicchi al Parlamento Europeo

Che fortuna per noi italiani essere rappresentati al Parlamento europeo, oltre che da Salvini (il leghista, per intenderci), proprio dalla signora (o meglio madame)Iva Zanicchi. Qualche settimana addietro la signora l'ha sparata grossa contro il Presidente della Camera, Fini, al quale ha detto: "Fuori dalle palle". Dando un'occhiata al curriculum della madame, ci accorgiamo che è l'unica donna italiana (quale onore) ad aver vinto il festival di Sanremo per tre volte. Non solo: la cantante italiana è stata eletta anche vice presidente della Commissione Sviluppo del Parlamento Europeo, che tra gli incarichi ha quello di "promuovere, attuare e controllare la politica di sviluppo e la cooperazione dell'Unione europea ...". Cosa mai potrà saperne questa signora di sviluppo e cooperazione, se nella sua vita non ha fatto altro che cantare? Infine un particolare non trascurabile da segnalare: la Zanicchi detiene il record di assenteismo (e non poteva essere diversamente) dal Parlamento europeo. Ma questo non ha alcuna importanza: quello che conta è che la signora si è assicurata la pensione di parlamentare europeo (un bel mucchio di euro) per tutta la vita.

venerdì 23 luglio 2010

Figli di una nuova Sicilia

“In questi giorni si celebra il diciottesimo anniversario della morte di Paolo Borsellino e decidiamo di onorare la sua memoria, quali figli di un imputato per mafia, testimoniando la nostra indignazione per lo scempio che del nostro nome ha fatto nostro padre e chiedendo scusa a quanti sono stati direttamente o indirettamente colpiti dalla sua azione criminosa”.
Queste parole sono state scritte, in una lettera inviata al quotidiano ‘La Sicilia‘ di Catania, da Alessandro e Dario Sucameli, figli di Pino Sucameli, dirigente al comune di Mazara del Vallo fino al 2007 quando è stato coinvolto in indagini di mafia e accusato di aver favorito la latitanza di alcuni boss di Cosa Nostra.
I due ragazzi, con un coraggio immenso, spiegano di aver scritto la pubblica lettera di scuse “per dimostrare che la verità rende liberi; che l’amore e la testimonianza di uomini giusti sono in grado persino di rompere le barriere dell’omertà e il muro di quel marcio e malinteso senso dell‘onore e della famiglia che tanto e tutto giustifica”. "Noi vogliamo dire a tutti - scrivono nella lettera - che l'esempio di uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ci ha resi capaci di riconoscere ancora l'onore e la dignità vera di vita vissuta onestamente, di superare l'equivoco della solidarietà familiare e chiamare le cose con il nome: mafia".

"Chiediamo ancora scusa a tutti per lui, la mafia è solo una 'montagna di merda'...". Infine concludono dicendo: "Voglia essere questo il nostro piccolo contributo di testimonianza e resistenza alla Sicilia onesta. Grazie Paolo, grazie Giovanni: gli unici uomini d'onore che riconosciamo".
A questi meravigliosi ragazzi l'abbraccio mio personale e di tutti i giovani siciliani, a cui chiedo di far sentire tutto il loro affetto con un tam tam mediatico in facebook.

giovedì 22 luglio 2010

Il lupo perde il pelo ma non il vizio



Erano presenti tutti a Villa Aurelia (Roma), da Maroni a Tremonti, da Calderoli a Castelli, da Cota a Zaia. Mancava forse Salvini (quello che insulta i napoletani). Ovviamente non poteva non esserci il capo dei capi, il super decorato di titoli di studio della terza età: Umberto Bossi, che (come al solito) si è voluto differenziare dagli altri salutando a suo modo, col dito medio alzato. Bisognerebbe che qualche psicologo ci spiegasse il significato che il senatur attribuisce a questo modo di salutare ovunque si trovi. Se poi lo si guarda bene in faccia, si capisce subito che non c'è proprio con la testa e i leghisti questo lo hanno capito. Ci auguriamo che il figlio Renzo abbia modi più educati, anche se a guardarlo bene in faccia, si intuisce che anche lui .......

I giovani, la famiglia e il tempo libero

I giovani e la famiglia 1^
Pedagogisti, psicologi, sociologi sono concordi nell'affermare che la famiglia incide in maniera determinante sul processo formativo dei giovani. La sua azione può favorire processi di autonomia e di crescita, ma anche l’insorgere di grosse difficoltà nella definizione dell’identità e delle capacità relazionali. Il ruolo della famiglia rappresenta, pertanto, un terreno di studio di notevole importanza per comprendere la condizione giovanile.
L’assenza di figure significative sul piano socio-educativo così come la disgregazione del nucleo familiare originale possono provocare nei giovani situazioni di disagio, di disadattamento e di disorientamento nei confronti della propria identità, della maturazione personale e dei valori su cui impostare e pianificare i propri orientamenti. Persino il livello socio-culturale si rivela determinante nel favorire un clima familiare di maggior dialogo ed apertura. I genitori appartenenti ad un ceto sociale superiore, infatti, appaiono più disposti a mettersi in discussione, più flessibili e più aperti ad un confronto e ad un dialogo con i figli.
Se la famiglia non costituisce sempre per i giovani un punto di riferimento nell'ambito delle relazioni comunicative, non ha perso però la sua importanza come valore. La famiglia riveste infatti un ruolo di grande importanza nella vita dei giovani, nonostante la consapevolezza di alcuni nodi critici dovuti in parte al distacco generazionale esistente.
Anche l’età, dunque, è una variabile determinante nell’influenzare l’atteggiamento dei giovani nei confronti della famiglia. A manifestare un atteggiamento più critico e oppositivo nei confronti dei genitori sono proprio i giovanissimi, per i quali la vita in famiglia assume talora il carattere di una permanenza così costrittiva, da sentire forte il desiderio di fuga e di indipendenza. Non si deve, infine, dimenticare come l’indipendenza dai genitori, oltre alla gratificazione di sentirsi adulti, comporti anche la sofferenza della solitudine.

martedì 20 luglio 2010

Siciliani meno lamenti più fatti concreti

Noi siciliani siamo un popolo con tanti difetti e pochi pregi. Ci lamentiamo sempre per come vanno le cose, però non facciamo nulla o quasi per cambiare. Lo dimostra il fatto che abbiamo avuto come Presidente della Regione uno come Totò Cuffaro detto vasa vasa (già questo dimostra la scarsa serietà e pochezza del personaggio). Questo ci serva da lezione: la prossima volta staremo più attenti quando entreremo nella cabina elettorale.

lunedì 19 luglio 2010

Sogni e incubazione nell'antica Grecia

Gli antichi Greci avevano una considerazione altissima dei sogni. Essi erano messaggeri degli dèi. Euripide nel 400 a.C. così li definisce: "...figli di Gea la terra, figli della notte e fratelli del sonno". Omero nell'Odissea, tramite la moglie di Ulisse, Penelope, parlerà delle due porte dei sogni: una d'avorio, l'altra di corno. Dalla prima fuoriescono i sogni privi di importanza o significato, dalla seconda fuoriescono i sogni apportatori del vero. Secoli più avanti, sarà il grande Platone a parlare dei sogni come espressione del mondo delle idee. La tesi di Platone sarà portata avanti da Aristotele che si occuperà dei sogni nei suoi scritti "Parva naturalia". Ma il primo vero studioso del mondo dei sogni sarà tale Artemidoro di Daldi, che scrisse un libro quasi enciclopedico sui sogni e sulla loro interpretazione.
Sognare in Grecia era un'attività di grande rispetto soprattutto per la sua funzione profetica e terapeutica (incubazione onirica). Essa consisteva nell'andare a dormire in un luogo lontano da tutti (ad esempio una grotta) dove vivere un'esperienza estrema. Nel buio e nella solitudine 'i pazienti' che presentavano patologie di malattie mentali, ripercorrevano le fasi di una morte rituale per poi rinascere a nuova vita.

Tipi di pensiero

Gli studiosi di psicologia identificano vari tipi di pensiero:
1) Il pensiero logico o razionale(detto anche operatorio): consiste nella capacità di procedere ad operazioni mentali di tipo astratto.
2) Il pensiero produttivo: consiste nel mettere in opera un'attività di ragionamento che produce nuove conoscenze tutte le volte che ci troviamo in una situazione problematica.
3) Il pensiero infantile: jean Piaget lo definisce egocentrico, esiste cioè solo il punto di vista del soggetto.
4) Il pensiero primitivo: è simile a quello infantile, in più è magico e animistico.
5) Il pensiero onirico: fa uso di simboli, metafore, allusioni. Nella teoria di Sigmund Freud, il suo contenuto può essere manifesto (la realizzazione di un desiderio) o latente, mascherato, condensato.
6) Il pensiero prevenuto: secondo gli psicologi sociali è quello più collegato ai pregiudizi, alle credenze e agli stereotipi. Ricorre di frequente ad affermazioni di tipo scaramantico (evitare i gatti neri perchè portano sfortuna, non passare sotto una scala perchè può accadere qualcosa di pericoloso, e così via).

domenica 18 luglio 2010

Il Sud Africa terra di contrasti

Domenica scorsa terminava in Sud Africa il campionato del mondo di calcio con la vittoria finale della Spagna. Straordinario territorio tra due Oceani, l'Indiano e l'Atlantico, il Sud Africa è il paese dai grandi contrasti: dal ruggito delle belve (leoni, elefanti, ecc...) al rumore dei motori, dai villaggi (stile brasiliano) alle metropoli molto somiglianti a quelle europee, dalle case-villette (stile inglese) ai grattacieli (stile americano) di 100 piani. Le città sono bellissime: Johannsburg, è posta su colline di sabbia aurifera; Città del Capo è circondata, dovunque ti giri, dall'immensità dei due oceani già nominati; Pretoria ha fornito agli olandesi i diamanti più preziosi; tutto il paese offre attrazioni particolari: dalle cascate Victoria, formate da un salto spettacolare di 108 metri del fiume Zambesi al Parco Kruger, dove è possibile fotografare leoni, gazzelle, impala, bufali, rinoceronti, giraffe, bufali, antilopi ed infinte specie di uccelli colorati. Trovandosi al Sud del mondo (sotto l'Equatore), il clima ha le stagioni capovolte: questo significa che in Sud Africa (come in Brasile) il Natale si festeggia al mare in piena estate, e quando da noi è piena estate (come adesso), gli abitanti del Sud Africa indossano abbigliamento pesante. In chiusura, che dire: il Sud Africa è geograficamente lontano dall'Europa e anche il viaggio per arrivarci è piuttosto lungo. Ma se le condizioni economiche lo consentono, non perdete l'occasione di visitare uno dei paesi più belli al mondo.

sabato 17 luglio 2010

L'ammucchiata stile italiano

L'immagine biblica è di rigore: il grande esodo. Si verifica all'inizio di ogni estate, un fiume di auto, camper, moto e altro ancora che vanno su e giù per la penisola. Ma tempo addietro non si parlava di scaglionamento? Perchè tutti in città e poi tutti insieme al mare? Perchè le vacanze dell'estate non possono essere godute a turni? Eppure siamo il paese del sole e l'estate, soprattutto al sud, dura quattro mesi. Qualcuno vuole dare dei suggerimenti?

Un consiglio per Umberto Bossi

Non ho mai avuto simpatia per Umberto Bossi, anzi al contraio, è una persona che mi sta proprio sulle palle (si può dire?, ormai l'ho detto). Sapete perchè? Non sopporto le persone che con "zero tituli" in mano, cioè senza mai aver conseguito titoli di studio 'veri', non inventati o, peggio ancora 'fasulini' (come diciamo dalle mie parti), si arrampicano sugli specchi. Non si è mai capito quale fosse l'attività lavorativa di questa persona. Un bel giorno di una ventina d'anni è spuntato dicendo frasi (che va ripetendo ancora oggi): Roma ladrona, secessione, padania (pare che si svegli anche di notte gridando "padania"). Vedendolo negli ultimi giorni in televisione, ho visto il volto di una persona ormai arrivata: stanco, occhi smarriti, la malattia l'ha notevolmente segnato giorno dopo giorno. Ha capito che dovrà al più presto trovare il suo successore che non è sicuramente il figlio (il ragazzo si è intuito non ha capacità politiche). Un consiglio, comunque, mi piacerebbe dargli: si ritiri in pensione (che gli riconoscerà lo Stato italiano, altro che padania), tenga lontano il figlio dalla politica, lo faccia studiare, ma soprattutto lascia che ragioni con la sua testa, in altre parole non gli imponga di fare politica: è risaputo che le colpe dei padri il più delle volte cadono sui figli.

mercoledì 14 luglio 2010

Renzo Bossi e gli allevatori del nord

Ho letto che giorni addietro, in un comizio improvvisato, il figlio del ministro italiano (?) Bossi avrebbe detto agli allevatori del nord di stare tranquilli: tanto ci avrebbe pensato papà Bossi a risolvere la situazione per le quote latte. Cose dell'altro mondo. E' possibile che non ci sia alcuno (sua madre, un fratello maggiore) a dire a questo ragazzo di farsi da parte, di lasciar stare la politica, dedicarsi allo studio, conseguire una laurea se ne è capace (sperando di non andare fuori corso per una decina d'anni).

martedì 13 luglio 2010

Quando è il caldo a provocare aggressività e violenza

Con l'inizio dell'estate aumentano i casi di aggressività e di violenza. Perchè questo accade proprio in estate? Cosa succede negli esseri umani quando inizia l'estate? Gli esperti dicono che l'aumento delle temperature predispone alla violenza e all'aggressività. Ma si tratta, comunque, di casi specifici, in altre parole ad 'esplodere' sono individui a rischio con il sistema nervoso fragile, o situazioni di per sè già esplosive. Poi i fatti di cronaca provocano un rischio di emulazione. Sarebbe talora giusto che determinati episodi di violenza non venissero raccontati sui giornali nè visti in televisione. Il rischio emulazione è dietro l'angolo. Un consiglio prima di chiudere: inutile attaccare briga con uno sconosciuto che non ci ha dato la precedenza o è passato con il rosso provocando quasi un incidente. Manteniamo sempre la calma, eviteremo così di finire sulle pagine delle cronache locali di qualche giornale.

La Catalogna non esiste come nazione

Mentre la Corte Costituzionale della Spagna mostra gli attributi e fa divieto dell'utilizzo (pena la carcerazione) del termine "Nazione catalana" per indicare la Catalogna (esiste una sola Nazione: la Spagna), in Italia si consente a Bossi e ai suoi leghisti di dire che la padania esiste come se fosse una nazione a se stante. La Corte Costituzionale italiana è forse diversa da quella spagnola? Perchè deve essere il Presidente della camera dei deputati, Gianfranco Fini, a sottolineare (la padania non esiste) quello che dovrebbe essere di competenza di altri organi dello Stato?

Ma non era "Roma ladrona"?

Più passano i giorni e più veniamo a scoprire che per i leghisti i soldi sono come i coriandoli: si buttano in aria per poi raccoglierli. Dopo 800 mila euro 'dovuti' per lavori di restauro alla Libera scuola dei popoli (?) padani (?) della signora Marrone in Bossi, oggi si scopre che a Verona il sindaco leghista Tosi ha speso 400 mila euro (una bella somma, non cè che dire) per panchine anti bivacco al fine di rendere difficile la vita agli accattoni. Ma la notizia più sorprendente arriva sempre da Verona ed è la promozione della moglie del stesso sindaco Tosi da semplice impiegata della Regione a responsabile della segreteria dell'Assessorato alla Sanità con aumento dello stipendio, sembrerebbe, triplicato (che esagerazione!!). Vedrete che adesso, dopo aver messo le mani nella 'cioccolata', smetteranno di gridare "Roma ladrona". Insomma tutto il mondo è paese e i leghisti lo hanno scoperto.

lunedì 12 luglio 2010

800 mila euro per la scuola della moglie di Bossi

Non si può non dire che Umberto Bossi non sia un padre e un marito attento ai bisogni dei suoi figli e di sua moglie. Dopo essere venuti a conoscenza del lavoro che svolgono alcuni dei suoi figli (porta borse di Speroni e Salvini a Strasburgo), adesso si viene a conoscenza del contributo di 800 mila euro per una scuola elementare di cui è socia la moglie. Forse ricordo male. Ma non era il ministro padano Bossi a gridare "Roma ladrona"? I proverbi non sbagliano mai: chi frequenta lo zoppo, prima o poi imparerà a zoppicare.

L'italiano Roberto Bolle

Lo spunto per scrivere le righe che seguono, me lo dà lo scritto di Roberto Bolle (primo ballerino alla Scala di Milano), pubblicato sulla Stampa di Torino. Se era ancora una volta necessario dimostrarlo, Bolle chiarisce, a dispetto di quanti vanno controcorrente, che l'arte, di cui il nostro Paese è pieno, potrà dare un contributo importante per la sua salvezza. Ma diventa prioritario fare in modo che siano soprattutto i giovani a conoscere il patrimonio artistico e la storia del nostro Paese. Se, al contrario, qualcuno pensa (signori leghisti, aprite le orecchie)che la valorizzazione e la salvaguardia dell'arte e, di conseguenza, dell'immenso patrimonio artistico è solo perdita di tempo, allora è proprio vero: all'ignoranza non c'è limite.

domenica 11 luglio 2010

Bossi impara da Del Bosque

Vincent Del Bosque, allenatore della Spagna, ha dichiarato che la forza del calcio serve:"a unire i Paesi e a rendere meno radicali le idee della gente".
Bossi, leghisti, siete in grado di capire?

Tempo di vacanze

La grande Kermesse vacanziera è cominciata. Come ogni anno sembra che gli italiani, se non partono nel mese di luglio e, soprattutto, in agosto non siano in grado di fare le vacanze. Bisognerebbe che tutti noi imparassimo a dilatare il periodo delle vacanze, attuando quella saggia suddivisione a scaglione che consente, ad esempio in Olanda, in Germania, in Danimarca e ancora in tanti altri paesi europei, di far partire le famiglie a ondate successive secondo una disciplina prestabilita di comune accordo tra le aziende, la scuola e le organizzazioni sindacali.
L'argomento è complesso e sempre attuale, anche se, come tutte le volte con l'arrivo dell'estate, non si riesce mai a trovare una soluzione definitiva. Che sarebbe, invece, necessario trovare: ne verrebbe un beneficio per tutti con spiagge vivibili e città che non si ridurrebbero a desolanti deserti.

sabato 10 luglio 2010

Sognando Elvis

Tra i tanti sogni che faccio, uno è piuttosto ricorrente: sogno Elvis con i capelli lunghi color argento che mi dice: "Ciao come stai, ho preso una pausa, ma ora torno più forte di prima perchè non so stare senza i miei fans, anche se ora sono quasi tutti ultra cinquantenni, ma soprattutto non so stare senza il rock. Farò concerti negli States e in Europa, forse uno anche a Roma: tu ci sarai, aspettami sto per arrivare". Mi sono svegliato con il cuore in gola per la gioia. Peccato che, pur così reale e così vivo, era solo un sogno. Ciao Elvis, continuerò a sognarti.

Bambini che fumano I genitori i veri colpevoli

L'età di chi fuma si abbassa sempre di più. Studi recenti ci informano che siamo arrivati sotto la soglia dei tredici anni, cioè in età in cui si è ancora poco più che bambini. Di chi è la colpa di questa triste realtà? Alcuni dicono: la società che spinge i giovani a sentirsi già grandi, altri parlono dello spirito di emulazione per cui i ragazzi, per non sentirsi "diversi", fanno quello che fanno tutti gli altri. Secondo la mia opinione c'è un altro fattore, forse poco valutato: uno dei genitori o entrambi. Ho provato a chiedere ad una bambina poco più che tredicenne perchè fumava. La sua risposta è stata disarmante: "fuma mia madre, pure mia zia, perchè non dovrei farlo anch'io". Dunque i genitori (o uno dei due) sono i veri colpevoli di questa immane catastrofe che sta distruggendo la gioventù odierna.

venerdì 9 luglio 2010

Dormire poco conviene

Il prof. Lugaresi dell'Università di Bologna, in merito agli insonni, afferma che gli insonni sani sono quei soggetti che dormono poche ore; ma che non dimostrano di risentirne sul piano dell’efficienza fisica e mentale. E’ stato dimostrato che esistono persone (dette allodole) cui bastano 3-4 ore di sonno per essere in perfetta salute nella loro attività quotidiana. Anche se potrà sembrare paradossale, spesso gli insonni sani (tra questi i testi di storia della medicina citano Napoleone, Edison, Freud, Churchill, Mandela) sono delle persone molto attive, dinamiche e brillanti. Questi individui non hanno bisogno di dormire troppo a lungo, perché riescono a concentrare nelle poche ore che dedicano al dormire la maggiore quantità delle fasi del sonno 3 e 4 e di sonno REM, che sono le fasi utili ai dinamismi di recupero o, semplicemente, sono le fasi ristoratori del sonno. In sostanza per capire se nella vosta vita sarete persone dinamiche, brillanti e di successo, basta rispondere a questa semplice domanda: siete allodole (cioè mattinieri) o gufi (cioè abituati a dormire fino in tarda mattinata)? A voi la risposta.

giovedì 8 luglio 2010

Lo stipendio di un poliziotto, di un ricercatore universitario e quello di Renzo Bossi

Sapete quanto guadagna mensilmente un giovane poliziotto con diploma superiore? Poco più di mille e 200 euro. Sapete quanto guadagna mensilmente un ricercatore universitario, naturalmente in possesso di laurea? Poco più di mille e 500 euro. Potrei continuare ancora: l'elenco sarebbe piuttosto lungo e vergognoso. Ultima domanda. Sapete quanto guadagna mensilmente Renzo Bossi alla Provincia di Milano, con un diploma di maturità conseguito dopo tre tentativi, in altre parole uno 'scecco' patentato? 12 mila euro, cioè dieci volte di più di un poliziotto, e otto volte di più di un ricercatore universitario. Ogno commento è inutile?
P.S. Per il significato della parola 'scecco' rivolgersi ad un siciliano.

Giovane a tutti i costi

Apprendo leggendo il Daily Mirror (giornale inglese) che la cantante pop americana Ciccone meglio conosciuta come Madonna spende una cifra enorme pur di restare giovane. Secondo il tabloid inglese sarebbero quasi 700 mila euro annuali. Praticamente il PIL di un piccolo stato africano.

mercoledì 7 luglio 2010

I figli di Bossi

Quello che in pochi sapevano, ora lo sanno tutti. Grazie a Mario Giordano di Libero, anche i leghisti stamani sono venuti a conoscenza che "i figli so piezze core". Naturalmente gli Italiani (i napoletani in particolare) conoscono da tempo questa massima. Ora scopriamo che papà Bossi ha un cuore più grande di quello di tutti i napoletani messi assieme. Un bravo anche a quella faccia di ..... di Salvini, che dava una "mano di aiuto" a uno dei tanti figliuoli del gran capo, il quale qualche tempo fà gridava a tutti che lui ce l'aveva sempre duro, anche quando pisciava. Un altro leghista che si è distinto per aver dato un mano d'aiuto nei riguardi di un altro figlioletto bossiano è Speroni. Ma a proposito di figli, la domanda sorge spontanea. Quanti figli ha il gran padano? La paura è quella che ne possa avere qualcuno nascosto, magari al Sud d'Italia. Spero proprio di no, altrimenti dovrebbe trovargli subito un lavoro minimo da 12 mila euro al mese. Non ho detto tutto, ma stasera (dopo la partita) se non ho troppo sonno, mi divertirò ancora.

Non uccidete i sogni

Nella società odierna ha ancora un senso parlare di sogni o di fantasie oniriche? I sogni rappresentano ancora qualcosa di vivo e di importante nella vita di ognuno di noi e nella vita di ogni cosa attorno a noi? Personalmente sento ancora il desiderio e il bi-sogno di fantasie oniriche, fuori dagli schemi temporali, fin da quando, ragazzino, al di là di una inferriata, nell’isola di Ortigia a Siracusa, vedevo il mare (il mio mare), che con il suo colore blu, come quello che vedevano gli antichi marinai greci, mi apriva la mente. Fantasticavo di vedere Ulisse arenarsi alla fonte dei due fiumi divini: l’Anapo e il Ciane. O Enea sbarcare nel Porto Grande e fondare la caput mundi a Siracusa.
La mia età, sfortunatamente, non mi consente più di avere fantasie oniriche, anche i miei sogni sono cambiati e hanno sempre più il colore e il sapore della nostalgia di un passato che non tornerà più. Nonostante tutto, sogni e fantasie oniriche mi aiutano a vivere, perchè soprattutto nei sogni vedo me stesso ritornare bambino e mia madre che mi sorride e mi tende la sua mano in un abbraccio d’amore.

martedì 6 luglio 2010

Artemidoro di Daldi

Ho letto (o forse meglio dire riletto) di recente il libro di Artemidoro di Daldi dal titolo "Dell'interpretazione dei sogni", un libro che trovo sempre affascinante per i suoi contenuti. Scritto nella metà del secondo secolo d.C., il libro è una vera e propria enciclopedia di sogni, ne contiene oltre tremila di tutti i tipi. Artemidoro si considerava un interprete oniromante, che andava come un girovago da paesi a città per motivi professionali. Diciamo subito che non era di sicuro un ciarlatano, anzi al contario lottava contro tutti coloro (ed erano tanti a quei tempi) che si spacciavano per oniromanti ovvero interpreti dei sogni. Un personaggio, Artemidoro, a cui tutti i moderni psicoanalisti da Freud in poi devono qualcosa. Avrò modo di riparlare al più presto di Artemidoro, che potremmo definire il primo vero psicoanalista dell'antichità.

lunedì 5 luglio 2010

Occhio ai divorziati

Secondo uno studio scientifico pubblicato di recente (Repubblica del 5 luglio 2010), frequentare un parente o un amico divorziato può essere contagioso. Cosa significa questo? Gli autori di questa ricerca affermano che il divorzio è come un virus, cioè può accadere che una coppia, frequentando un amico/a che ha divorziato, rischia il divorzio o quantomeno aumenta le probabilità di divorziare anch'essa. Quindi se avete amici che si sono separati, non fate mancare loro la vostra solidarietà, ma evitate di invitarli a pranzo, anche se fossero stati i vostri migliori amici. I proverbi antichi non sbagliano mai: chi sta con lo zoppo, prima o poi inizierà a zoppicare.

sabato 3 luglio 2010

La Spagna per la prima volta in semifinale

Buenas noches a todos, ha sido un placer vivir con los lectores esta noche histórica. España-Alemania en semifinales del Mundial, casi nada. Será el próximo miércoles, a las 20.30 horas. (El Pais de 3 julio 2010)
Questo mondiale di calcio per noi italiani è stato una grande delusione. Possiamo solo sperare che tra due anni, cioè ai prossimi europei in Polonia e Ucraina, le cose vadano meglio. Personalmente sono ottimista, perchè Prandelli (il nuovo CT della nazionale italiana) farà giocare ragazzi di colore (ad esempio Balotelli) come ormai è necessario che sia. Questo darà sicuramente fastidio ai leghisti del ministro italiano(?) Bossi, ma quella del futuro sarà una società sempre più aperta, multiculturale e multietnica.

Storia e radici, orgoglio e identità

Ogni Nazione è stata costruita su un atto fondativo, su un documento nel quale sono racchiusi valori comuni, ideali condivisi, principi inderogabili e universali. Ogni Paese nasce, vive, si sviluppa partendo da un atto simbolico, e partendo da questo cresce, abbandona le incertezze dell’infanzia e raggiunge la maturità. Il percorso di formazione dell'Italia come nazione ha toccato tutte queste tappe, partendo dall’essere un semplice agglomerato di stati e statarelli, crescendo e sviluppandosi con il passare degli anni, fino a diventare un Paese sovrano e indipendente, che si avvia a diventare multiculturale e multietnico (con buona pace di Bossi e dei leghisti tutti. Altro che padania).

venerdì 2 luglio 2010

Siciliani Primi in tutto

Noi siciliani siamo primi in tutto. Su una popolazione di poco superiore ai 5 milioni di abitanti, i non vedenti sono circa 30 mila. C'è poco da commentare o nulla da dire. Ma una parola mi sia concessa: VERGOGNA.

Il narcisismo giovanile Una sindrome in ascesa

Il narcisismo giovanile è il male di questo secolo. Oggi predominano le malattie della caduta d’identità. Conta la riuscita sociale, conta il successo, contano i modelli della società dello spettacolo, in particolare quelli televisivi. Psichiatri e psicologi sono concordi nell’affermare che nei giovani sono in aumento le malattie narcisistico-depressive e, di conseguenza, aumentano i malati psicosomatici.
Il narcisismo giovanile riguarda uniformemente tutti: dalle grandi città alle piccole città fino ai centri più sperduti di campagna. I problemi sono sempre gli stessi: droga, precocità dei comportamenti tipici degli adulti (esperienze di sesso, inizio del fumo di sigaretta), perdita dell’identità stabile, nessuna possibilità di riconoscersi nei modelli tradizionali e di proporre nuovi modelli personali. I giovani sono alla ricerca di qualche spiraglio, alla ricerca di nuovi valori. Stanno male con se stessi e col mondo intero, ma c’è più consapevolezza rispetto al passato, più richiesta d’aiuto.
Poi c’è un problema particolarmente importante: quello dei bambini che vengono 'abbandonati' tra le mura domestiche. Sono un’infinità soprattutto nei grandi centri metropolitani. E’ vero che assistenti sociali e insegnanti sono più attenti di un tempo nel segnalare i loro problemi. Ma si diffondono sempre di più i disturbi di natura psicologica. Le cause? Le insufficienze affettive, le assenze dei genitori che lavorano entrambi, il lassismo educativo, l’eccesso di desideri esauditi, le altalene di umori e di comportamenti dei padri e delle madri, le separazioni e i divorzi fatti in modi incivili adoperando i figli come strumenti di scontro e di rivalsa, le fobie scolari; la difficoltà di distaccarsi da un modello familiare, anche se insufficiente, e di incentrarsi su altri interessi, come la scuola.

giovedì 1 luglio 2010

Un amore al tempo della primavera di Praga

In tre giorni ho divorato (nel vero senso del termine) un libro fresco di stampa del siracusano doc, Raffaele Bianca, dal titolo "Un amore al tempo della primavera di Praga" (A&Beditrice). Lo consiglio a tutti, ma soprattutto ai giovani nati dopo gli anni '70. Come dice lo stesso titolo è un romanzo storico e sentimentale allo stesso tempo. L'autore racconta l'amore di due giovani (un ragazzo siracusano e una ragazza cecoslovacca) ai tempi della invasione dei carri armati sovietici nella bellissima città di Praga. Non dirò niente di più perchè il libro va letto dalla prima pagina all'ultima, ma soprattutto va letta la fine: sono certo che qualche lettore o lettrice si commuoverà fino alle lacrime.

martedì 29 giugno 2010

Sul sonnambulismo

La notizia è su tutti i giornali di stamani: un ragazzino sonnambulo di 12 anni cade dal balcone e muore.Come è possibile che accadono cose di questo genere? E che cos'è il sonnambulismo?. Tra i disturbi del sonno, conosciuto fin dall’antichità, è quello che più ha affascinato l’immaginario collettivo, sicuramente il più strano e più ricco di racconti. Premesso che esso si presenta nella prima parte della notte (durante il sonno profondo N-REM), circa dieci minuti prima che inizi la fase REM, è difficile tracciare un chiaro confine tra i casi clinici e le leggende che girano attorno a questo fenomeno. Nei testi di storia della psichiatria si racconta di una sonnambula che uscì nuda di casa e fu ritrovata dal marito sopra un albero; uno studente (questo caso è stato riferito dal dott. Kleitman, uno studioso americano degli anni '50) si era abituato ad alzarsi di notte nel sonno, percorrere oltre un chilometro, tuffarsi in un fiume, fare una bella nuotata, e poi ritornare di nuovo a letto. Come spiegare questi fenomeni? Gli studiosi ci informano che il sonnambulismo interessa il 5 per cento della popolazione mondiale. Esso è prevalente nell’età infantile (i più colpiti sono proprio i bambini di età inferiore ai dieci anni), ma anche in età adulta, specialmente in periodi di stress o di ansia, se ne può soffrire. Si pensa che il fenomeno del sonnambulismo possa essere interpretato come una forma di reazione di un individuo alle situazioni che causano ansie, tendono a collegarlo con turbe emozionali, con la rievocazione di episodi drammatici.

lunedì 28 giugno 2010

Ancora sulla padania

"In maniera pacifica o violenta, la padania nascerà" sono parole del ministro italiano(?) Bossi (dal Messaggero di Roma del 28 giugno c.m.). Come a dire "Armiamoci e partite".

Occhio ai paladini della politica

L'affaire Brancher sta dimostrando (se ce ne fosse stato bisogno) quanto siano squallidi certi politici e come anche i leghisti (ultimi arrivati in politica) sanno lavorare sottobanco. Se qualcuno (soprattutto al nord) si era illuso di aver finalmente trovato i paladini della politica, si sta già strappando i capelli. Il tempo è un gran signore, che quanto prima metterà a nudo ogni cosa. Chi vivrà vedrà!

sabato 26 giugno 2010

Diventare politici? Sì, ma con la laurea

Per esercitare la professione di medico, è normale essere laureato in medicina, lo stesso se si vuole esercitare la professione di avvocato bisogna studiare e laurearsi in giurisprudenza, e così per tante altre professioni. Perchè la stessa cosa non vale in politica. Se c'è una cosa che mi fa incazzare è propria questa: per fare politica, cioè per essere professionisti della politica non è necessario aver alcun titolo specifico. Un'indagine di qualche tempo fa, ha evidenziato come molti dei nostri parlamentari (deputati e senatori), non hanno titoli di studio adeguati. Del ministro (?) Bossi, pare, che abbia conseguito un titolo di studio presso un ente di formazione denominato "Radio Elettra", che sinceramente non ho mai sentito nominare. Del figlio di questo ministro (??) si dice che abbia ripetuto tre o quattro volte gli esami di maturità, eppure adesso siede sui banchi della Provincia di Milano, pagato profumatamente. Si è a conoscenza di tanti altri onorevoli e ministri senza titolo di studio superiore, figuriamoci una laurea. A questo punto mi piacerebbe che qualcuno si facesse promotore di una legge che preveda la laurea per essere politici. Mai più ministri, onorevoli, assessori senza una laurea specifica, che potrebbe essere quella di "Scienze politiche". Molti di questi personaggi, che spesso stentano a mettere quattro parole in perfetto italiano, andrebbero a casa. Cominciamo a cambiare alcune cose, un po alla volta. Chi vuole commentare si faccia avanti senza paura.

giovedì 24 giugno 2010

La nazionale ritorna a casa



La partita è terminata da circa cinque ore. Ho fatto in tempo a leggere i giornali esteri, soprattutto quelli francesi, inglesi e tedeschi. Ci prendono in giro, è capitato anche a noi di fare lo stesso. Sono ovviamente deluso per quanto è successo, ma onestamente non meritavamo di più. La nazionale di calcio ritorna a casa. Adesso spero solo che qualche imbecille non approfitti della situazione per dire che era meglio se avesse giocato la nazionale padana (?).

mercoledì 23 giugno 2010

Bossi e la padania

A partire da stamani (24 giugno 2010) nasce Pensiero Onirico. Di cosa parlerò? Di tutto: dalla psicologia all'alimentazione, dalla narrativa alle scienze, dalla politica al calcio e tanto altro ancora. Lo spunto per iniziare me lo da l'ultima dichiarazione del rag. Bossi, ministro (?) della Repubblica Italiana: "La nazionale di calcio comprerà la partita con la Slovacchia", per la quale stamani il ministro (??) ha chiesto scusa alla nazionale di calcio e non all'Italia intera.
Da vent'anni questo signore, che nel frattempo è diventato pure ministro della 'nostra' Repubblica, dunque pagato dai cittadini italiani (soldi nostri per capirci), non fa altro che dire sempre la stessa cosa: padania, padania, padania (sempre minuscolo, perchè non ancora capito che cos'è). Che si decida una volta per tutte, perchè adesso gli Italiani tutti da Nord a Sud ne hanno le scatole piene. Tra le altre cose il rag. Bossi, ministro italiano (???) si è pure beccato un ictus (e questo onestamente mi dispiace), se continua ad agitarsi ancora, rischia veramente la pelle (pensa forse che gli faranno pure una statua?). Un'ultima cosa per chiudere. Rag. Bossi, ministro italiano (????), la smetta con quei dieci milioni di padani pronti a morire, studi un po di storia e vedrà come sono andate le cose nel nostro recente passato. Si ricordi che italiani nati al Nord o al Sud, siamo tutti fratelli e i fratelli non si ammazzano tra di loro.